giovedì 5 novembre 2009

In ricordo di Levy Strauss...

La notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, nella sua casa di Parigi, è morto Levy Strauss. Nato un secolo fa, il 28 novembre 1909, nel 1941, dopo l'armistizio, è costretto a fuggire in America a causa delle persecuzioni contro gli ebrei. Va a New York, dove diventa una figura centrale dell'École Libre des Hautes Études. È nella seconda metà del secolo, una volta tornato in Francia, che la sua popolarità cresce. In particolare è "Tristi tropici", frutto degli studi sulle popolazioni amazzoniche che gli darà la fama che gli spetta. Nel 1959 egli diventa infatti titolare della cattedra di Antropologia sociale presso il Collège de France.

Ma oltre ad uno dei più illustri antropologi di sempre Levy Strauss fu prima di tutto un grande intellettuale, nella sua accezzione più nobile. Seppe guardare a fondo nelle comunità umane fino a trovare nell'uomo occidentale l'indigeno e nell'indigeno l'uomo. La sua fu un'impostazione scientifica e allo stesso tempo "umana", oggettiva ma non tecnica.
Riconobbe nelle società umane un "inconscio collettivo", una sorta di DNA comune, origine delle strutture sociali e religiose. Partì dallo studio dei legami di parentela presso gli indigeni arrivando ad evidenziare nella loro complessità i loro meccanismi sociali. Grande allievo di Rousseau, aiutò l'umanità a liberarsi dall'ideologia della civilizzazione lineare, trovò la bellezza dell'uomo nel molteplice.

Se l'ecologia non è solo una scienza tecnica c'è allora spazio per l'uomo. Lo vorremmo riempire con l'amore per la diversità, per l'altro, per il selvaggio. Rifiutare l'idea di natura come paessaggio ed affermare quella di Natura come soggetto indipendente nonchè denominatore comune dell'esistenza umana significa infondo trovare un senso a questo incredibile animale sociale che è l'uomo.

Oggi vorremmo portarci con noi la magia che ha infiammato l'occhio dell'anima di Levy Strauss. Vorremo riempire di quella carica le nostre battaglie, i nostri cammini, la nostra lotta oltranzista in difesa della Natura.

Mar.tu. - EF! Roma