sabato 29 novembre 2008

ALCUNE CAMPAGNE Dl EARTH FIRST! di Marco Nieli

Tra le campagne portate avanti da Earth First! vanno senza dubbio ricordate quelle per la conservazione delle foreste secolari (specialmente i Redwoods californiani), per la tutela di parecchie specie in via di estinzione (in particolare i predatori, giudicati essenziali per 1'equilibrio dell'ecosistema) e per la riforestazione soprattutto degli stati costieri. Il coordinamento dell'attivita a livello nazionale ha sortito inoltre diversi risultati rilevanti come la fine dell'importazione del manzo costaricano da parte del Burger King, 1'istituzione di un Outrage Day ("Giorno dell'Oltraggio") annuale contro il Forest Service americano e diversi progetti educativi e informativi sulla difesa dell'ambiente.
Il filo conduttore di tutte queste iniziative e, oltre all'azione diretta, il convincimento che "per proteggere realmente una bioregione, dobbiamo diventare nativi, indigeni, collegati a essa nel corpo e nello spirito": vivere nella wilderness, esplorare deserti e canyons, riprodurre la topografia di foreste ancestrali e documentare l'esistenza di specie in pericolo sono tutte modalit� concrete per esperire un contatto vero e autentico con la natura, basato su una partecipazione attiva agli equilibri della biosfera. Anche 1'istituzione del meeting o raduno politico, considerata dagli Earth First!ers come la pietra di inciampo di piu di un movimento ecologista integrato, viene reinterpretato alla luce dell'azione diretta come una sorta di party a tema molto creativo, con rappresentazioni teatrali, concerti, poesia, potlachs e cerimonie sweat-lodge.
Un'altra campagna senza dubbio degna di nota e quella detta Zero Extract, che vuole abolire lo sfruttamento delle risorse naturali a scopi commerciali o industriali sulle terre federali, con operazioni di estrazione mineraria (mining) o deforestazione finalizzata all'allevamento (grazing) e al commercio di legname (logging). La legislazione in difesa dell'ambiente esistente allo stato attuale, frutto delle battaglie ecologiste degli anni Settanta ma modificata pezzo dopo pezzo nel corso degli anni Ottanta e Novanta viene considerata dagli Earth First!ers del tutto inadeguata a preservare valori come 1'habitat naturale o la salute dell'ecosistema.
Tra i risultati piu recenti ottenuti attraverso una campagna basata su dimostrazioni nonviolente, sit-in e contro-informazione, c'e 1'estensione dello statuto di area protetta alla foresta di Opal Creek (Oregon), un'area di circa 13.000 acri all'incrocio di importanti vie fluviali e cascate, habitat di una specie in pericolo come il salmone (1'area faceva gola alla potente lobby del legno spalleggiata dal senatore Hatfield).