mercoledì 4 febbraio 2009

Lombardia: assessore all'ambiente condannato ad abbattere le sue ville abusive!


"Se non fosse certificato anche da un sentenza del Tar, sarebbe da non crederci. L’assessore regionale all’Ambiente della giunta Formigoni, Massimo Ponzoni (Forza Italia), non passerà certo alla storia per la tutela del paesaggio lombardo, ma per la condanna ad abbattere due villette abusive perché costruite su un terreno agricolo non edificabile a Cesano Maderno, in Brianza. La prima intestata alla moglie Annamaria Cocozza. La seconda abitata dal cognato Argenio Cocozza e dalla suocera Maria Cacioppo." da Repubblica 3 febbraio 2009

La notizia che riportano tutti i giornali nazionali, data 3 febbraio 2009, purtroppo non ha nulla dell'incredibile. Nonostante ogni giunta regionale e comunale abbia una poltrona destinata alla "tutela ambientale" infatti spesso chi la ricopre non ha nessun intenzione di onorarla. E' il caso di Massimo Ponzoni ma di molti altri in passato e nel presente. Altre volte invece il problema è proprio alla base e si chiama "competenza". Molti amministratori del territorio non hanno mai avuto esperienze e mancano totalmente di capacità gestionali. Il pensiero va facilmente al nostro attuale ministro dell'ambiente, l'on. Stefania Prestigiacomo, imprenditrice, parlamentare, ex membro della commissione lavoro ma mai minimamente addentro a questioni ambientali. Con lei il governo sta declassando il livello di protezione di numerosi riserve naturali nazionali, estendendo tempi e specie cacciabili, promuovendo in campagna elettorale la cementificazione delle coste sarde.

Per profitto o per interessi, ecco che un dato triste ci consegna la realtà italiana: da noi la politica è spesso nemica dell'ambiente.