domenica 8 marzo 2009

No alla legge “Orsi” sulla caccia!


La Commissione Territorio e Ambiente del Senato discute in questi giorni una bozza di disegno di legge, firmata dal senatore Franco Orsi di Forza Italia, di totale liberalizzazione della caccia che costituisce un vero e proprio attacco alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza.

Ecco alcuni particolari:

1. Scompare la definizione di specie particolarmente protette. Animali come il Lupo, l'Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.
2. Si apre la caccia a molte specie lungo le rotte di migrazione. Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori.
3. Totale liberalizzazione dei richiami vivi! Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. La legge la liberalizzerà totalmente. Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato. Spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà sufficiente un certificato. Uno per tutti!
4. Mortificata la ricerca scientifica, tolti investimenti sulla ricerca in campo naturalistico e di protezione della fauna selvatica.
5. L'Autorità scientifica di riferimento per lo Stato (l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) sarà completamente sostituta da istituti regionali.6. Si apre la caccia nei parchi e anche a specie non cacciabili. Un'incredibile formulazione del Testo rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette!
7. Saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi, fosse un reato.
8. Licenza di caccia possibile a 16 anni ! (Con il fucile) Invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco i fucili. Già oggi la caccia è funestata da troppi incidenti mortali. Nella stagione in corso 2008/2009 già 75 morti.
9. Caccia con neve e ghiaccio. Si potrà cacciare anche in presenza di neve e ghiaccio, cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, riparo.
10. Ridotta la vigilanza venatoria. Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Tutto ciò succede in Italia, il paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d¹Europa.
11. Cancellato l'Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale. Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L'ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa.

Earth First! organizzerà una campagna di sensibilizzazione nelle città e nelle campagne contro la legge in questione accompagnandola con azioni dirette nelle campagne stesse. Chiunque fosse interessato e volesse prendere parte può contattarci.

FUORI LE ARMI DAI NOSTRI BOSCHI E DALLA NOSTRE CAMPAGNE!
EF!