Libero, articolo di Nicoletta Orlandi Posti, 13/12/09.
Tutti in piazza Questa volta Graziano Cecchini, il futurista che ha colorato di rosso l’acqua di Fontana di Trevi, non c’entra nulla. Il maestro sta negli Stati Uniti per esporre le sue opere insieme a quelle di Guttuso e De Chirico in una mostra itinerante che da New York si sposterà a Miami e poi a Chicago. Sicuramente, però la sua performance ha fatto scuola. E così ieri mattina anche l’acqua della fontana davanti all’Ara Pacis è stata colorata. Ma di verde, il colore degli ambientalisti. Che hanno anche incollato sulla teca di Maier un manifesto di circa due metri con su scritto “Earth first. Action now”, ovvero “La Terra prima di tutto. Agisci Ora” in evidente riferimento al vertice vertice mondiale di Copenhagen sul clima. «Riteniamo non più derogabile», spiegano gli attivisti del movimento, «un vero impegno sul fronte ambientale che evidentemente non può limitarsi alla tassazione delle emissioni di co2, ma che deve risolvere tutti i nodi della crisi ambientale mondiale e nazionale: rifiuti, consumo del territorio, Ogm, viabilità». L’azione ha ricevuto la “benedizione” di Cecchini che da New York si dice «perfettamente d’accordo con le istanze di questo gruppo ecologista». Il sovraintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma Umberto Broccoli, invita però «chi manifesta in questo modo le proprie, pure condivisibili, preoccupazioni per le sorti del clima del pianeta, a farlo con maggiore senso civico e nel rispetto dei monumenti di Roma e di quanti lavorano per la loro tutela e valorizzazione».